Furore

Premio Nobel per la Letteratura (“per le sue scritture realistiche e immaginative, che uniscono l’umore sensibile e la percezione sociale acuta”), circa 630 pagine, autore di “Uomini e Topi”.

John Steinbeck, scrittore statunitense, ha concentrato in questo libro: personaggi incredibili, ambientazioni all’ennesima potenza, forte tematica sociale e storica.

Non è un libro “veloce”, non solo per le sue 630 pagine, ma perchè il ritmo non lo permette, ma è perfetto così.

Riassunto: odissea della famiglia Joad, costretta ad abbandonare la propria fattoria in Oklahoma (terra e casa) per marciare verso la California (siamo durante la Grande Depressione Americana), lungo la Route 66, come migliaia di americani. La California, la terra promessa, non è quello che avevano sognato, almeno per la famiglia Joad.

Furore è un classico con la C maiuscola. Attuale, complesso, scioccante, magnifico.

Vi consiglio, se la trovate, la lettura che fece sulla Rai nel 2017 Alessandro Baricco.

Per finire: buona lettura, davvero.

O mia bella Madonnina

Il Mistadello è una piccola cappella votiva, ed è molto diffuso nel territorio a cavallo tra l’Emilia, la Toscana e la Liguria.

I Mistadelli si trovano tanto presso gli assi vari principali, quanto in campagna, come funzione devozionale (l’icona più rappresentata è quella della Madonna), in omaggio alla tradizione e di protezione sacrale per le persone e le contrade da questa abitate o coltivate.

Possono essere divise in tipologie: semplice devozione, a ricordo di un miracolo o di un fatto memorabile, costruiti per adempiere ad una promessa fatta da fedeli in occasione di calamità, commemorativi di grandi eventi religiosi, innalzati a compimento di grandi opere pubbliche, costruiti per celebrare il ritorno a casa dalle due guerre mondiali.

Perlopiù i Mistadelli sono sorti e sono stati mantenuti ad opera di privati.

Io ne ho scovati alcuni girando per le vie del centro di San Giovanni in Persiceto (e chissà quanti se ne potrebbero trovare nelle campagne).

E’ stato piacevole e interessante. Per questo motivo invito tutti a farlo ma stando attenti perchè lo sguardo deve essere rivolto in alto…

Infine avendo le Mistadelle nascita e legame con il mondo agricolo, le tradizioni e soprattutto con la terra, ho pensato di abbinare a questo articolo il libro “Furore” di John Steinbeck.

Come sempre rimando per qualche notizia in più sul libro alla sezione “Pagine”.

Buon giretto.

Faremo foresta

Per l’articolo Percorsi 2021 (tra fiabe e carnevale) l’istintivo abbinamento ad un libro è stato quello con una saga: Fairy Oak di Elisabetta Gnone…pura fiaba.

Poi ho ripensato solo alla parola percorsi e mi è tornato in mente un libro che ho letto un paio di anni fa: Faremo foresta di Ilaria Bernardini ed.Mondadori.

C’è un percorso, un viaggio, anche in questo libro e viene fatto da Anna, scrittrice e sceneggiatrice.

Un divorzio, una malattia, un incidente, un trasloco e poi… e poi un terrazzo, che piano piano si riempie di piante, di natura. Ma anche di amicizia, di rinascita e di altri orizzonti a cui rivolgersi.

Il divorzio e il dolore sono quelli di Anna, la malattia è quella di Maria, amica della sorella di Anna, Diana. L’incidente è quello di Alessandro, compagno di Diana e il trasloco è quello della madre di Anna e Diana, a Mumbai.

Ma si sa, se la foresta ha delle radici sane e profonde nella terra, resisterà a tutto negli anni, proprio come una famiglia.

E può continuare a crescere, proprio come un’amicizia.

Percorsi 2021

Da “Altrepagine” n.4 Dicembre 2020

La “Metropolitana Culturale” è nata da un’idea di Andrea Bianchi ed è in corso di realizzazione grazie alle sinergia tra Comune, Pro Loco e altre realtà locali.

Pensata per condurre cittadini e visitatori lungo tracciati che parlano della storia, della cultura e delle radici del territorio, spaziando dal carnevale alle favole in dialetto, dalla scienza alla tecnica, dalle tradizioni rurali a quelle religiose.

La mappa della metropolitana unirà idealmente e fisicamente alcune zone di Persiceto e, attraverso percorsi colorati, permetterà di conoscere o riscoprire alcuni luoghi e pezzi di storia locale.

Una delle linee in fase più avanzata è la linea 1 che coincide con l’itinerario del “Museo a cielo aperto del Carnevale” (colore arancione).

Da qualche settimana questa linea è in fase di rinnovamento.

L’ Associazione Carnevale Persiceto sta provvedendo a restaurare alcune delle opere già esposte, che risultavano deteriorate dal tempo e da atti vandalici, ma è anche prevista l’introduzione di due nuove opere provenienti da carri allegorici.

La linea 1 verrà infatti prolungata verso il centro storico passando da piazzetta Betlemme, per arrivare in Via Sasso e congiungersi con la Ciclovia del Sole.

In questo articolo si parla di percorsi e io per accompagnarvi ho pensato al libro “Faremo Foresta” di Ilaria Bernardini ed.Mondadori.

Troverete come sempre una mia piccola recensione nella sezione Pagine del blog.

Una delle installazioni già presenti all’interno del Comune di San Giovanni in Persiceto